È curioso osservare
il risveglio del vegliardo
di buonora il mattino.
Volgendo il capo girogiro
sembra cercare l’elemento
indispensabile al naturale respiro
e guarda le vecchie cose
che lo circondano
quasi gli giungessero nuove ogni giorno,
come un bambino;
batte e ribatte le ciglia
per rendersi sicuro:
«ci sono ancora»,
quindi rassicurato:
«un bel fatto».