Fondo Bracco - Del Vecchio

Struttura
Codice Provvisorio
  • UNINA-106865
Titolo
  • Bracco - Del Vecchio
Livello di descrizione
  • Fondo
Contenuto
  • Il fondo Bracco-Del Vecchio contiene documenti relativi a tutto l’arco cronologico della vita di Roberto Bracco (1861-1943) e comprende anche documenti di epoca successiva, raccolti dalla moglie Laura e più tardi dalla nipote Aurelia Del Vecchio, fino agli inizi degli anni Novanta. La consistenza del materiale è di circa 20.000 carte e 400 pezzi diversi (telegrammi, biglietti da visita, fotografie, cartoline). Vi trova ampio spazio una sezione dedicata all’epistolario, con scritti autografi del commediografo e lettere che testimoniano la stima e l’affetto nutriti per Bracco da rappresentanti del mondo della politica e dello spettacolo tra fine Ottocento e prima metà del Novecento. Grande importanza rivestono, inoltre, i documenti riguardanti l’impegno politico e civile di Roberto Bracco: dall’antimilitarismo e la feroce critica ai “falsi patrioti” degli anni della Grande guerra, alla candidatura ed elezione a deputato con la Lista d’Opposizione di Giovanni Amendola nel 1924 e alla netta presa di posizione contro il fascismo al momento del delitto Matteotti, che gli costò la censura, minacce di morte da parte degli squadristi e anche la non partecipazione al premio Nobel, al quale era stato candidato nel 1926 (candidatura poi ritirata dal governo fascista che lo considerava “anti-italiano”). Il fondo comprende anche un’ampia sezione di scritti di Bracco, manoscritti e copioni di alcune sue commedie, nonché articoli, recensioni, canzoni e produzioni di vario genere, tradotte pure in varie lingue, e critiche e recensioni delle sue opere, a testimonianza della versatilità e della prolificità dell’autore e del successo da lui ottenuto al di fuori dell’Italia in mano al fascismo. L’ultima sezione, relativa alle commemorazioni della vita ed opera di Roberto Bracco negli ultimi vent’anni, ha il valore di una dichiarazione d’intenti, della volontà di perpetuare la memoria del grande personaggio a lungo trascurato e dimenticato.