Brosio, Manlio

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  • Codice identificativo: AD900AU-101991
  • Tipologia: Persona Fisica
  • Date di esistenza: 1897-1980
  • Attività: Senatore, ambasciatore.
  • Storia: Nasce a Torino; chiamato alle armi nel 1916, partecipa come ufficiale degli alpini al Primo conflitto mondiale. Nel 1920 si laurea in Giurisprudenza; aderisce al gruppo di Rivoluzione liberale di Gobetti e, dopo l'assassinio di Matteotti (1924), intensifica la propria attività di antifascista. Diffidato nel 1927, in seguito smorza la sua avversione al regime fino a ritirarsi completamente dalla vita politica. Nel 1943 si trasferisce a Roma, partecipa alla Resistenza ed è membro della Giunta del CLN. Nel 1944 fa parte del Governo Bonomi; nel 1945 è ministro nel Governo Parri. Diviene Ministro della Guerra dal 1945 al 1946 (primo Governo De Gasperi), durante il periodo del referendum costituzionale. Abbandona poi il Partito Liberale per approdare nel Gruppo di Concentrazione democratica repubblicana fondato da Ugo La Malfa. Lasciata la carriera politica, diventa ambasciatore e nel 1947 rappresenta l'Italia in Uninone Sovietica, dove rimane fino al 1951. Ambasciatore presso il Regno Unito dal 1952 al 1954, negli Stati Uniti dal 1955 al 1961, in Francia dal 1961 al 1964, è poi nominato Segretario generale della NATO e presidente del Consiglio Atlantico, carica che mantiene fino al 1971. Senatore per il Partito Liberale nel 1972, non viene rieletto alle elezioni del 1976; muore a Torino.

  • Fonti (vedi legenda): 8
  • Ultimo aggiornamento: 2011-09-19