Michel, Paul-Henri (1894-1964)

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  • Altre intestazioni: Michel, Paul Henri | Michel, Paul-Henri
  • Codice identificativo: AD900AU-110981
  • Tipologia: Persona Fisica
  • Date di esistenza: 25 aprile 1894-16 aprile 1964
  • Attività: bibliotecario, storico e umanista, italianista, scrittore, traduttore dall'italiano al francese.
    1911-1964 Storico e umanista, pubblicista e scrittore.
    1919-1939 Bibliotecario alla Bibliothèque et Musée de la Guerre a Parigi.
    1922-1964 Traduttore in francese dall'italiano.
    1939 - Bibliotecario alla Bibliothèque Mazarine.
    -1959 Ricercatore al CNRS (Centre national de la recherche scientifique)
  • Storia: Nasce ad Amiens il 25 aprile 1894, figlio di Henri Michel (1861-1944), che è stato a lungo bibliotecario della Biblioteca Comunale di Amiens. Studente liceale al Louis-le-Grand, e studente alla Sorbona, inizialmente come germanista sotto la direzione di Charles Andler, ben presto si rivolge agli studi di italianistica e acquisisce le licenze in tedesco e italiano poco prima di essere arruolato come combattente nella guerra 1914-1918. Al rientro dalla spedizione militare viene insignito della croce di guerra, e viene impiegato nella Bibliothèque et Musée de la Guerre a Parigi dove pubblica il "Catalogue méthodique du fonds italien" (Paris, A Costes, 1923), e collabora attivamente alla «Revue d'Histoire de la Guerre mondiale», facendo conoscere in Francia alcune importanti opere della letteratura italiana contemporanea.
    Il 27 dicembre 1919 sposa in prime nozze Marie Claire Dejeanne; in questi anni collabora come redattore al Ministero degli Affari Esteri francese, presso l'agenzia della stampa estera, per il "Bulletin de presse italienne"; alcuni anni dopo anche la moglie collaborerà con il Quai d'Orsay per il "Bulletin de presse sud-américaine" (in lingua spagnola). Nel 1930 Paul-Henri Michel consegue il dottorato in Lettere con due tesi: "L'hispanisme dans les républiques espagnoles d'Amérique pendant la guerre de 1914-1918, étude d'esprit public" e "Un idéal humain au XVe siècle : la pensée de L. B. Alberti (1404-1472)", tesi principale che consacra le sue qualità d'umanista.
    Mentre continua il suo impegno letterario con la pubblicazione di numerosi contributi e recensioni in riviste ed opere collettive, inizia la sua attività ininterrotta di traduttore in francese di numerosi autori italiani: Giovanni Papini - "Histoire du Christ" (1922), "Le démon m'a dit, nouvelle et essais" (1923), "La loi contre les poètes (1924), "Saint Augustin" (1930); Italo Svevo - "Zéno" (1927), "Sénilité" (1930), "Une farce réussie" (1948), "Le Bon vieux et la belle enfant" (1963); Mario Puccini - "Quatre-vingt-dix ans" (1927); Giuseppe Antonio Borgese - "La taupe" (1930); Alberto Moravia - "Les indifférents" (1931), "Les ambitions déçues" (1937), "Retour de villégiature" (1947), "La solitude" (1948), "L'aventure" (1948), "Amour malheureux" (1949), "La provinciale: et autres récits" (1954); Benedetto Croce - "Goethe ou la métamorphose poétique" (1932); Guglielmo Ferrero - "Les deux vérités" (1933), "La révolte du fils" (1934), "Les chaînes de la vie. Le prisonnier des Abyssins" (1935), "Les chaînes de la vie. Libération" (1937); Antonio Aniante - "Maison marine, conte" (1933), "Un jour très calme, roman" (1934), "La poésie, l'action et la guerre. Défaite de l'esprit du sud" (1935); Leon Battista Alberti - "Momus, fragment" (1946); Guido Piovene - "Pitié contre pitié, roman" (1947); Mario Soldati - "La fenêtre" (1951), "Le père de orpheline" (1951), "Le Festin du commandeur" (1951), "Les Lettres de Capri, roman" (1956); Michelangelo Buonarroti - "Poèmes" (1963); Galileo Galilei - "Dialogues, Lettres choisies" (1966); Santa Caterina da Siena; Pompeo Molmenti; Eugenio d'Ors; Leo Pollini; Primo Raddi; Silvio Tissi.
    All'attività scientifica e di traduzione Paul-Henri Michel affianca anche quella di scrittore, con la pubblicazione di tre romanzi d'invenzione: "On brûle les étapes" (Paris, èditions de la "Nouvelle Revue critique", 1935); "Le Pot-aux-roses" (Paris, Gallimard, 1939); "La Terre tourne" (Paris, Gallimard, 1941).
    Nel 1939 è assunto come bibliotecario presso la Bibliothèque Mazarine. Allo scoppio del conflitto mondiale è arruolato nuovamente nel 1939-1940 al servizio della propaganda del "Ministère de l'information" diretto da Jean Giraudoux.
    Nel 1948 inizia la sua collaborazione alla «Revue d'Histoire des Sciences» con contributi sulla storia della matematica. Da questo momento in poi il suo impegno sarà rivolto in particolare allo studio del Rinascimento. È senz'altro da menzionare la sua comunicazione al seminario internazionale del C.N.R.S. sulle "Scienze umane" (Parigi, 26-30 ottobre 1948), "Giordano Bruno et le Système de Copernic d'après «la Cène des Cendres» (1584)". In seguito Paul-Henri Michel tradurrà e pubblicherà nel 1952 "Fureurs héroïques" di Giordano Bruno, autore a cui dedicherà numerosi studi, in particolare "L'atomisme de Giordano Bruno" (communication au Colloque international de Royaumont, juillet 1957, in "La Science au XVIe siècle", Paris, Hermann, 1960), e nel 1962 una preziosa sintesi sulla "Cosmologie de Giordano Bruno" (collection Histoire de la Pensée, Hermann édit., vol. IX). Nel 1952 partecipa al seminario internazionale del C.N.R.S. "Léonard de Vinci et l'expérience scientifique au XVIe siècle" con il contributo "Léonard de Vinci et la pluralité des mondes"; pubblica nel 1957 nella rivista «Diogène» uno studio su "Cosmologies de la Renaissance" e presenta in «Studi Secenteschi» nel 1961 un'originale e profonda messa a fuoco della "Querelle du Géocentrisme".
    In collaborazione con la seconda moglie, Suzanne Bouchereaux, anch'essa bibliotecaria e ricercatrice al CNRS, inizia la stesura del repertorio monumentale di libri stampati in lingua italiana nel XVII secolo, lavoro lasciato incompiuto, con circa 450.000 schede realizzate, a causa della sopravvenuta morte di Paul-Henri Michel, il 16 aprile 1964, dopo una breve malattia; nel 1979, alla morte della seconda moglie, questi preziosi schedari sono stati donati alla Bibliothèque nationale de France.
  • Fonti (vedi legenda): 1) Renoult, Jacques, "Nécrologie" in «BBF», 1964, n° 8, p. 341-342, [consultabile on line] <http://bbf.enssib.fr/>, (Visitato il 03 febbraio 2014) 2) Costabel, Pierre, "Paul-Henri Michel (1894-1964)", in «Revue d'histoire des sciences et de leurs applications», 1966, Tomo 19 n°3. pp. 267-269, [consultabile on line] <http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/rhs_0048-7996_1966_num_19_3_2501> (Visitato il 03 febbraio 2014) 3) Stasi, Beatrice, "Svevo e Zéno. Tagli e varianti d'autore per l'edizione francese della Coscienza", Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2012.
  • Ultimo aggiornamento: 2014-02-26

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